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Trattativa Stato – Mafia: Silvio Berlusconi si avvale della facoltà di non rispondere; Iraq, i 5 militari italiani non sono in pericolo di vita; Spagna, il partito socialista vince le elezioni. Raddoppia i seggi Vox. Il mondo alle 12:30

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Silvio Berlusconi, citato come testimone davanti alla Corte d’Assise d’Appello per il processo di secondo grado sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una scelta attesa, ma non gradita agli avvocati di Marcello Dell’Utri, condannato a 12 anni di carcere nel processo di primo grado.

Iraq. Non sono in pericolo di vita i 5 militari italiani. I feriti, colpiti da un ordigno esploso al passaggio di un team misto di Forze speciali italiane nel kurdistan iracheno, non sono corrono rischi, anche se due di loro hanno subito amputazioni. “Abbiamo seguito con grande preoccupazione l’attacco ai militari italiani in Iraq e seguiamo da vicino gli sviluppi”. Ha commentato l’Alto rappresentante dell’Ue Federica Mogherini, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri dell’Ue.

Spagna: il PSOE di Pedro Sànchez ha vinto le elezioni generali con 120 seggi e il 28% dei voti. I socialisti, però, non riusciranno a formare né un governo con Unidos Podemos né un esecutivo con Ciudadanos. Il partito di estrema destra Vox, ha invece raddoppiato il numero dei deputati, diventando la terza forza in Parlamento. Intanto l’esito elettorale ha una prima conseguenza: Albert Rivera non è più il leader di Ciudadanos. Il fondatore del partito ha annunciato le dimissioni dopo la debacle di ieri: la formazione color arancione è passata da 57 a 10 seggi.  

In Bolivia, il presidente Evo Morales si è dimesso dopo aver perso il sostegno di esercito e polizia, che si sono schierati contro di lui dopo settimane di violente proteste in tutto il paese. Le manifestazioni erano iniziate a seguito della diffusione dei risultati delle ultime elezioni presidenziali, ufficialmente vinte da Morales, ma contestate dall’opposizione. Annunciando le sue dimissioni, Morales ha parlato di “colpo di stato” e si è rifugiato nella sua roccaforte nel Chapare, nella parte centrale del paese. La polizia intanto ha comunicato di aver ottenuto un mandato d’arresto ufficiale.