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Da lunedì cambiano le tariffe per i permessi Ztl e le soste nelle zone a strisce blu di Torino

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Da lunedì 1° maggio cambiano le tariffe per i permessi Ztl e quelli relativi alle soste nelle zone a strisce blu di Torino: un sostanziale raddoppio dei costi per i residenti e fasce variabili in base al reddito Isee.

I permessi base di durata biennale, il Blu A e il Blu B, aumentano dai 100 euro attuali ai 200 prossimi – salvo modifiche legate all’impatto ambientale dell’auto – così come quelli speciali Fotocine e Verde, rispettivamente per gli operatori delle case di produzione cinematografiche e per i lavoratori in aree verdi. Le aziende che si servono di veicoli pesanti dovranno sborsare 100 euro, così come quelle che lavorano nelle aree di cantiere. Chiedere una autorizzazione temporanea costerà 50 euro, mentre per i residenti del quartiere Borgo Dora e i disabili la spesa sarà bassa e sostanzialmente invariata: 15 per i primi, 6 per i secondi.

Tra i 14mila beneficiari, chi ha un permesso in scadenza entro il 29 aprile potrà evitare di pagare il doppio nei prossimi due anni se farà richiesta di rinnovo entro venerdì 28.

Leggermente diverso il discorso che riguarda i permessi sosta nelle zone con strisce blu e i 51mila torinesi che ne usufruiscono: da un costo fisso per (quasi) tutti di 45 euro per un massimo di due auto a una sorta di patrimoniale in base al reddito Isee, raggruppato in tre fasce. Più l’agevolazione per chi è sotto i 12mila euro e possiede un solo veicolo dalla potenza inferiore ai 100kW confermata a 10 euro. Per chi dichiara un reddito Isee da 0 a 20mila euro, la fascia medio-bassa, il costo sarà ancora di 45 euro; 90 euro, il doppio, per chi rientra in quella compresa tra i 20 e i 50mila e 180, il quadruplo, per chi supera l’ultima cifra o per chi non si munirà della dichiarazione.

Anche in questo caso, i permessi che scadono entro sabato si potranno rinnovare alla cifra vigente purché la richiesta arrivi entro venerdì.

I rincari e gli adeguamenti delle tariffe decisi dalla giunta Appendino dovrebbero portare 2 milioni in più all’anno nelle casse del Comune, ma hanno sollevato diverse critiche che si sono sommate a quelle relative ai tagli nel bilancio di previsione del 2017. Critiche a cui la Giunta ha risposto, spiegando che le tariffe sono simili a quelle delle principali città italiane ed europee e che il raddoppio sui permessi Ztl è una scelta per scoraggiare sempre più l’uso delle auto e diminuire l’inquinamento in città.

ARMANDO TORRO