La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Moschee aperte, torna l’Iftar in strada

Anche quest’anno la comunità musulmana ha deciso di condividere il tradizionale pasto di rottura del digiuno durante il Ramadan, l’Iftar, con i quartieri in cui si trovano le 14 moschee torinesi. Oltre alla condivisione della cena, da consumare esclusivamente dopo il tramonto del sole, durante l’evento è stato possibile visitare il luogo di culto: all’interno, una visita guidata per approfondire l’Islam e il pilastro sacro del Ramadan.

Molti in fila, moltissimi seduti ai tavoli davanti alla moschee: al rito hanno voluto prendere parte anche numerose autorità civili. In prima fila la sindaca Chiara Appendino e l’onorevole Andrea Giorgis, ma anche l’assessore regionale a Pari opportunità, Diritti civili e Immigrazione Monica Cerutti e l’arcivescovo Cesare Nosiglia, per la prima volta in una moschea torinese. Salutando credenti e ospiti, sono arrivati alla moschea Taiba di via Chivasso, dove hanno condiviso il pasto rituale con la comunità dopo essere passati anche alla Mohamed VI di via Genova e in quella di via Baretti.